arrow_back_ios
Torna al catalogo incentivi

Sostegno di iniziative delle imprese per contrastare gli impatti negativi della Brexit

Crisi d'impresa
Sostegno investimenti
Sostegno liquidità
Internazionalizzazione
calendar_today
Ultimo aggiornamento: 15/05/2023

Dettagli incentivo

FORMA agevolazione

Contributo/Fondo perduto

SETTORE

Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

SPESA AMMESSA

Da 10.000 €   a 200.000 €

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Stato INCENTIVO

Attivo
Chiuso
In Arrivo

Data apertura

13/04/2023

Data chiusura

12/07/2023

Note

L'incentivo prevede la possibilità di apertura entro ulteriori finestre temporali successive, salvo esaurimento risorse

Cos'è

L'incentivo dell’Agenzia per la coesione territoriale prevede la selezione e il sostegno di iniziative delle imprese finalizzate a contrastare gli impatti negativi generati dalla Brexit, la procedura è a sportello, il beneficio è concesso in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande ritenute ammissibili.

A chi si rivolge

I soggetti beneficiari sono le imprese private iscritte nel Registro delle Imprese, danneggiate dal recesso del Regno Unito dall’Unione europea.

Cosa prevede

L'incentivo prevede il rimborso delle spese effettivamente sostenute a partire dal 1° gennaio 2020 dalle imprese proponenti per contrastare gli impatti negativi della Brexit. Il contributo concesso è a fondo perduto fino al 100% delle spese sostenute nei limiti del regolamento De Minimis. Sono ammissibili le spese riconducibili alle attività che l’impresa ha realizzato per contrastare l’impatto negativo della Brexit per un importo complessivo non inferiore a 10.000 euro, al netto dell’IVA, e fino ad un massimo di 200.000 euro, al netto dell’IVA.

Ulteriori Dettagli

Obiettivo - Finalità

Crisi d'impresa - Sostegno investimenti - Sostegno liquidità - Internazionalizzazione

Forma agevolazione

Contributo/Fondo perduto

Costi ammessi

Costo del personale, Formazione professionale, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Servizi, brevetti e licenze, Spese generali/altri oneri, Materie prime, di consumo e merci

Spesa ammessa (min-max)

Da 10.000 €   a 200.000 €

Agevolazione concedibile (min-max)

Da 10.000€ a 200.000€

Tipologia soggetto

Impresa, Impresa - SU/PMI innovativa, Professionista, Consorzio, Rete d'impresa

Dimensione

Grande Impresa , Media Impresa , Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

ATECO

Tutti i settori

Regioni

Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino-Alto Adige/Südtirol - Umbria - Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste - Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Altre caratteristiche

Brexit, Riserva, BAR, Imprese, PMI, Aiuto, De minimis, Regno Unito, UK, Unione europea, UE

Soggetto gestore

Agenzia per la Coesione Territoriale

Base normativa primaria

Base normativa secondaria

Provvedimento attuativo

Decreto del Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale n. 54/2023

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

--

Stanziamento incentivo

112.000.000 €