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Nuova Sabatini - Beni Strumentali

Sostegno investimenti
Digitalizzazione
Transizione ecologica
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Ultimo aggiornamento: 20/01/2023

Dettagli incentivo

FORMA agevolazione

Contributo/Fondo perduto

SETTORE

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Meccanica, Mobili, Legno e Carta, Commercio, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, ICT, Turismo, Salute, Cultura, Altri servizi, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Artigianato

SPESA AMMESSA

Da 20.000 €   a 4.000.000 €

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Stato INCENTIVO

Attivo
Chiuso
In Arrivo

Data apertura

02/07/2021

Note

Dal 1° gennaio 2023 sono aperte le domande per la richiesta di agevolazione sugli investimenti green. L'indirizzo della nuova piattaforma per la presentazione della domanda di agevolazione è https://benistrumentali.dgiai.gov.it

Cos’è

La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.   
La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Con circolare direttoriale n. 410823 del 6 dicembre 2022 vengono fornite le istruzioni necessarie alla corretta attuazione dell’intervento, nonché gli schemi di domanda e di dichiarazione e l’ulteriore documentazione che le imprese sono tenute a presentare per poter beneficiare delle agevolazioni previste dalla misura, con decorrenza dal 1° gennaio 2023, relativamente agli investimenti green.

Con avviso del 9 gennaio 2023 si comunica che l'indirizzo della piattaforma per la presentazione delle domande di agevolazione dal 1° gennaio 2023 è https://benistrumentali.dgiai.gov.it.

A chi si rivolge

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda: 

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca; 
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea; 
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
  • sono residenti in un Paese estero purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento.  

Sono ammesse le PMI di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.
 

Cosa prevede

La misura prevede la concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. Il contributo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari,
  • 3,575% per gli investimenti 4.0,
  • 3,575 per gli investimenti green.

I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.  
Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti: 

  • autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito;
  • correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.

Ulteriori Dettagli

Obiettivo - Finalità

Sostegno investimenti - Digitalizzazione - Transizione ecologica

Forma agevolazione

Contributo/Fondo perduto

Costi ammessi

Impianti/Macchinari/Attrezzature, Servizi/Brevetti/Licenze

Spesa ammessa (min-max)

Da 20.000 €   a 4.000.000 €

Agevolazione concedibile (min-max)

Da definire sulla base di parametri diversi, per il dettaglio consultare il bando dell'incentivo

Tipologia soggetto

Impresa

Dimensione

Media Impresa , Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Meccanica, Mobili, Legno e Carta, Commercio, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, ICT, Turismo, Salute, Cultura, Altri servizi, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Artigianato

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti ad eccezione del settore delle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007)

Regioni

Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino-Alto Adige/Südtirol - Umbria - Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste - Veneto

Comuni

Tutti i comuni.

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Altre caratteristiche

Sostegno alle imprese - PMI - Occupazione

Soggetto gestore

MIMIT - Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa secondaria

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Riferimenti Gazzetta Ufficiale

Stanziamento incentivo

4.196.112.734 €