Legge 181/1989 - Riqualificazione dell’area di crisi industriale di Torino
Legge 181/1989 - Riqualificazione dell’area di crisi industriale di Torino
Dettagli incentivo
FORMA agevolazione
SETTORE
SPESA AMMESSA
REGIONI
Stato INCENTIVO
Data apertura
Data chiusura
Cos'è
Nell’ambito dell'Accordo di programma sottoscritto in data 7 dicembre 2021 tra Ministero dello Sviluppo Economico, ANPAL - Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, Regione Piemonte, Comune di Torino, ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internalizzazione delle imprese italiane, Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a., volto alla realizzazione del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del Sistema locale del lavoro di Torino, approvato, ai sensi dell’art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, l’intervento è finalizzato:
- allo sviluppo delle attività di R&S e di trasferimento tecnologico;
- alla creazione di un Hub Automotive e di un Hub Aerospazio;
- al sostegno agli investimenti produttivi con priorità ai settori automotive e aerospazio;
- alla riqualificazione delle competenze;
- alla formazione e al reimpiego di lavoratori appartenenti a uno specifico bacino di riferimento.
A chi si rivolge
Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile. Sono altresì ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni.
Cosa prevede
L’incentivo promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni rientranti nell’area di crisi industriale complessa del Sistema locale del lavoro di Torino, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. In particolare, le iniziative imprenditoriali devono:
a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale;
b. comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. Nel caso di domande presentate da reti di impresa il mantenimento o l’incremento occupazionale dovrà essere garantito da ciascuna impresa partecipante alla rete.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.
Ulteriori Dettagli
Obiettivo - Finalità
Forma agevolazione
Costi ammessi
Costi di personale - Costo del personale, Costi di personale - Formazione Professionale, Costi generali - Spese generali, Immateriali - Conoscenze Tecniche Non Brevettate, Immateriali - Know-How, Immateriali - Licenze, Immateriali - Marchi, Materiali - Immobili, Materiali - Impianti/Macchinari/Attrezzature, Materiali - Progettazione/studi/consulenze, Materiali - Terreni, Non individuabili secondo le definizioni di cui ai Regolamenti Comunitari, Oneri diversi di gestione, Oneri finanziari, Servizi - Altri servizi, Servizi - Servizi professionali
Spesa ammessa (min-max)
Agevolazione concedibile (min-max)
Tipologia soggetto
Dimensione
Settore attività
ATECO
Regioni
Comuni
Ala di Stura, Almese, Alpignano, Avigliana, Balangero, Balme, Beinasco, Borgaro Torinese, Borgone Susa, Brandizzo, Brozolo, Bruino, Brusasco, Bruzolo, Buttigliera Alta, Cafasse, Candiolo, Cantoira, Caprie, Casalborgone, Caselette, Caselle Torinese, Castagneto Po, Castagnole Piemonte, Castiglione Torinese, Cavagnolo, Ceres, Chialamberto, Chianocco, Chiusa di San Michele, Chivasso, Cinzano, Ciriè, Coassolo Torinese, Coazze, Collegno, Condove, Corio, Druento, Fiano, Gassino Torinese, Germagnano, Giaveno, Givoletto, Groscavallo, Grosso, Grugliasco, La Cassa, La Loggia, Lanzo Torinese, Lauriano, Leini, Lemie, Lombardore, Mathi, Mezzenile, Monastero di Lanzo, Moncalieri*, Montanaro, Monteu da Po, Nichelino, Nole, None, Orbassano, Pessinetto, Pianezza, Piobesi Torinese, Piossasco, Reano, Rivalba, Rivalta di Torino, Rivarossa, Rivoli, Robassomero, Rocca Canavese, Rosta, Rubiana, San Benigno Canavese, San Carlo Canavese, San Didero, San Francesco al Campo, San Gillio, San Gioiro di Susa, San Maurizio Canavese, San Mauro Torinese, San Raffaele Cimena, San Sebastiano da Po, Sangano, Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino di Susa, Sciolze, Settimo Torinese, Torino*, Trana, Traves, Usseglio, Vaie, Val della Torre, Valgioie, Vallo Torinese, Varisella, Vauda Canavese, Venaria Reale, Verolengo, Villanova Canavese, Villar Dora, Villar Focchiardo, Villarbasse, Vinovo, Viù, Volpiano, Volvera.
Ambito territoriale speciale
Altre caratteristiche
Industria - Sostegno alle imprese - Occupazione - Crisi industriali
Soggetto gestore
Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.