arrow_back_ios
Torna al catalogo incentivi

Legge 181/1989 - Riqualificazione dell’area di crisi industriale del Sistema locale del lavoro di Terni

Sostegno investimenti
Crisi d'impresa
calendar_today
Ultimo aggiornamento: 05/05/2023

Dettagli incentivo

FORMA agevolazione

Capitale di rischio, Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto

SETTORE

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta

SPESA AMMESSA

Da 1.000.000 €   a 5.000.000 €

REGIONI

Umbria

Stato INCENTIVO

Attivo
Chiuso
In Arrivo

Data apertura

06/06/2023

Data chiusura

18/07/2023

Cos'è

Nell’ambito del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del “Sistema locale del lavoro di Terni”, approvato, ai sensi dell’art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, con Accordo di programma sottoscritto in data 30 marzo 2018 tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Agenzia nazionale delle politiche attive lavoro – ANPAL, Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Umbria, Comune di Terni, Comune di Narni e Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a., l’incentivo è finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa del “Sistema locale del lavoro di Terni”. 
Con Atto integrativo del 9 agosto 2022, registrato alla Corte dei Conti in data 30 dicembre 2022 al n. 1262, la durata dell’Accordo di programma è prorogata di 36 mesi sino al 30 marzo 2024.

A chi si rivolge

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile. 
Sono altresì ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni.

Cosa prevede

L’incentivo promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni rientranti nell’area di crisi industriale del “Sistema locale del lavoro di Terni”, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. In particolare, le iniziative imprenditoriali devono: 
a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale; 
b. comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. 

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.

Ulteriori Dettagli

Obiettivo - Finalità

Sostegno investimenti - Crisi d'impresa

Forma agevolazione

Capitale di rischio, Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto

Costi ammessi

Costo del personale, Fabbricati e terreni, Formazione professionale, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Servizi, brevetti e licenze, Spese generali/Altri oneri

Spesa ammessa (min-max)

Da 1.000.000 €   a 5.000.000 €

Agevolazione concedibile (min-max)

Da 400.000€ a 5.000.000€

Tipologia soggetto

Impresa, Consorzio, Rete d'impresa, Cooperativa/ Società Onlus

Dimensione

Grande Impresa , Media Impresa , Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

Umbria

Comuni

Acquasparta, Amelia, Arrone, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Ferentillo, Giove, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montefranco, Narni, Otricoli, Penna in Teverina, Polino, San Gemini, Stroncone, Terni (Provincia di Terni) e Configni (Provincia di Rieti).

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Altre caratteristiche

Industria - Sostegno alle imprese - Occupazione - Crisi industriali

Soggetto gestore

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa secondaria

--

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

--

Stanziamento incentivo

14.757.050 €