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Legge 181/1989 - Riqualificazione dell’area di crisi industriale complessa Val Vibrata – Valle del Tronto – Piceno

Sostegno investimenti
Crisi d'impresa
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Ultimo aggiornamento: 31/05/2023

Dettagli incentivo

FORMA agevolazione

Capitale di rischio, Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto

SETTORE

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta

SPESA AMMESSA

Da 1.000.000 €   a 5.000.000 €

REGIONI

Abruzzo, Marche

Stato INCENTIVO

Attivo
Chiuso
In Arrivo

Data apertura

04/07/2023

Data chiusura

08/09/2023

Note

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione sarà aperto in data 4 luglio 2023 condizionatamente all’avvenuta registrazione presso la Corte dei Conti dell’Atto integrativo dell’Accordo di Programma.

Cos'è

Nell’ambito del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa “Val Vibrata – Valle del Tronto – Piceno”, approvato, ai sensi dell’art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, con Accordo di programma sottoscritto in data 28 luglio 2017 tra Ministero delle imprese e del made in Italy, Agenzia nazionale delle politiche attive lavoro – ANPAL, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Abruzzo, Regione Marche, Provincia di Teramo, Provincia di Ascoli Piceno e Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, l’incentivo è finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa “Val Vibrata – Valle del Tronto – Piceno”. 
Con Atto integrativo dell’8 maggio 2023, in corso di registrazione presso la Corte dei Conti, la durata dell’Accordo di programma è prorogata di 36 mesi sino al 28 luglio 2023.

A chi si rivolge

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile. 
Sono altresì ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni.

Cosa prevede

L’incentivo promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni rientranti nell’area di crisi industriale “Val Vibrata – Valle del Tronto – Piceno”, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. In particolare, le iniziative imprenditoriali devono: 

a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale; 

b. comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. 

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). 
Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. 
Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER. In attuazione di quanto previsto dall’articolo 7, comma 10, del decreto 24 marzo 2022 e del punto 7.16 della circolare 16 giugno 2022, le imprese che intendono realizzare iniziative imprenditoriali che rivestono carattere di ecosostenibilità possono richiedere le agevolazioni ai sensi della sezione 3.13 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, recante misure di sostegno agli investimenti verso una ripresa sostenibile.

Ulteriori Dettagli

Obiettivo - Finalità

Sostegno investimenti - Crisi d'impresa

Forma agevolazione

Capitale di rischio, Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto

Costi ammessi

Costo del personale, Formazione professionale, Spese generali/altri oneri, Servizi, brevetti e licenze, Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa ammessa (min-max)

Da 1.000.000 €   a 5.000.000 €

Agevolazione concedibile (min-max)

Da 400.000€ a 5.000.000€

Tipologia soggetto

Impresa, Cooperativa/ Società Onlus, Rete d'impresa, Consorzio

Dimensione

Grande Impresa , Media Impresa , Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti.

Regioni

Abruzzo - Marche

Comuni

Ancarano, Civitella del Tronto, Sant’Egidio alla Vibrata, Valle Castellana, Alba Adriatica, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Nereto, Sant’Omero, Torano Nuovo, Tortoreto, Martinsicuro, Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Folignano, Maltignano, Montegallo, Offida, Roccafluvione, Spinetoli, Venarotta, Comunanza, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Montemonaco, Palmiano, Rotella, Acquaviva Picena, Cossignano, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montefiore dell’Aso, Monteprandone, Ripatransone, San Benedetto del Tronto, Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montelparo, Monte Rinaldo, Ortezzano, Santa Vittoria in Matenano, Smerillo.

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Altre caratteristiche

Industria - Sostegno alle imprese - Occupazione - Crisi industriali

Soggetto gestore

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa secondaria

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Riferimenti Gazzetta Ufficiale

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Stanziamento incentivo

16.661.687 €