Incentivi fiscali per startup innovative

Anticipo rimborsabile Aree interne Brevetto Capitale di rischio Conoscenze Tecniche Non Brevettate/Know how Consorzio tra imprenditori Contributo a fondo perduto Contributo diretto alla spesa Contributo in c/capitale c/impianti Contributo in c/esercizio Contributo in c/interessi Cooperativa Costi della ricerca contrattuale, condizioni di mercato Costo del personale Costo di immobili, fabbricati e dei terreni Costo di strumenti e attrezzature Credito d'imposta Crisi d'impresa De minimis Detrazione di imposta Differimento dell’imposta Digitalizzazione Dimensione di Impresa Ente del Terzo settore Finanziamento agevolato Fondo di investimento Formazione Professionale Grande Impresa Impianti/Macchinari Imprenditoria Femminile Impresa - PMI innovativa Impresa - Startup innovativa Impresa a prevalenza femminile Impresa a prevalenza giovanile Inclusione Sociale Innovazione e Ricerca Internazionalizzazione Interventi a garanzia Istituto finanziario Licenze Marchi Materie prime, di consumo e merci Media Impresa Microimpresa  Piccola Impresa Premio Prestito Prestito agevolato Progettazione/studi/consulenze Registro Nazionale Aiuti di Stato Reti d'impresa Riduzione dei contributi di previdenza sociale Riduzione dell’aliquota Servizi professionali Sostegno Investimenti Sostegno Liquidità Sovvenzione Sovvenzione rimborsabile Spese generali Start up/Sviluppo d'impresa Start-up Transizione ecologica ZES Zone Franche Urbane Zone sismiche
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Stato INCENTIVO

Attivo
Chiuso
In Arrivo

Data apertura

31/01/2021

Data chiusura

30/04/2021
Ultimo aggiornamento: 29/11/2023

Incentivi fiscali per startup innovative

Stato INCENTIVO

Attivo
Chiuso
In Arrivo

Data apertura

31/01/2021

Data chiusura

30/04/2021
Sostegno investimenti
Start up/Sviluppo d'impresa
Imprenditoria giovanile
Dettagli incentivo

FORMA agevolazione

Agevolazione fiscale

SETTORE

Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

SPESA AMMESSA

Fino a 300.000 €

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Cos'è

L'incentivo prevede una detrazione IRPEF del 50% destinata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup innovative o PMI innovative. Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento “de minimis” (Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013). Le modalità di accesso al beneficio sono disciplinate dal Decreto interministeriale 28 dicembre 2020. La misura è prevista dal Decreto Rilancio (D.L. 34/2020, art. 38, commi 7 e 8). Ai fini della fruizione dell’incentivo e prima dell’effettuazione dell’investimento, il legale rappresentante della startup innovativa o della PMI innovativa è tenuto a presentare istanza sulla piattaforma informatica “Incentivi fiscali in regime «de minimis» per investimenti in start-up e PMI innovative”.

A chi si rivolge

Startup e PMI Innovative.

Cosa prevede

L’investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni e può essere effettuato direttamente, o per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investano prevalentemente in startup innovative o PMI innovative. Per investimenti effettuati in startup innovative, l’investimento agevolabile ammonta ad un massimo di 100mila euro per ciascun periodo di imposta. Per investimenti effettuati in PMI innovative, l’investimento agevolabile ammonta ad un massimo di 300mila euro per ciascun periodo di imposta (oltre tale limite, sulla parte eccedente l'investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d'imposta). Ai sensi del Regolamento “de minimis”, la startup innovativa o la PMI innovativa destinataria dell’investimento non può ottenere aiuti in “de minimis” per più di 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

Ulteriori Dettagli

Obiettivo - Finalità

Sostegno investimenti - Start up/Sviluppo d'impresa - Imprenditoria giovanile

Forma agevolazione

Agevolazione fiscale

Costi ammessi

Non individuabili secondo le definizioni di cui ai Regolamenti Comunitari

Spesa ammessa (min-max)

Fino a 300.000 €

Agevolazione concedibile (min-max)

--

Tipologia soggetto

Impresa - SU/PMI innovativa

Dimensione

Grande Impresa , Media Impresa , Microimpresa , Non classificabile/classificato , Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino-Alto Adige/Südtirol - Umbria - Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste - Veneto

Comuni

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Ambito territoriale speciale

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Altre caratteristiche

Startup - Innovazione - PMI

Soggetto gestore

Agenzie delle Entrate

Base normativa primaria

Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese

Base normativa secondaria

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Provvedimento attuativo

Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

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Stanziamento incentivo

33.000.000 €
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