Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina
Stato INCENTIVO
Data apertura
Data chiusura
Note
Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina
Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina
Data apertura10/11/2022
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Data chiusura
30/11/2022
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NotePer accedere alla piattaforma è necessario essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE).
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Stato INCENTIVO
Data apertura
Data chiusura
Note
FORMA agevolazione
SETTORE
SPESA AMMESSA
REGIONI
Cos'è
È un fondo finalizzato a contrastare gli effetti negativi derivanti dalla crisi russo-ucraina sulle imprese italiane, che si traducono in rilevanti perdite di fatturato, in conseguenza della contrazione della domanda, dall’interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento.
Ha una dotazione finanziaria di 120 milioni di euro per l’anno 2022, prevede la concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore delle PMI nazionali che hanno subito delle ripercussioni economiche negative derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina.
A chi si rivolge
Possono accedere al contributo le piccole e medie imprese, diverse da quelle agricole, che presentano, cumulativamente, i seguenti requisiti:
a) hanno realizzato negli ultimi due anni operazioni di vendita di beni o servizi, ivi compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale;
b) hanno sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel corso dell’ultimo trimestre antecedente al 18 maggio 2022, incrementato almeno del 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2019 (per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2021);
c) hanno subìto nel corso del trimestre antecedente al 18 maggio 2022, un calo di fatturato di almeno il 30 % rispetto all’analogo periodo del 2019.
Ai fini della quantificazione della riduzione del fatturato rilevano i ricavi di cui all’articolo 85, comma 1, lettere a) e b), del Testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;
d) hanno sede legale od operativa in Italia e risultare regolarmente costituite, iscritti e attivi nel Registro delle imprese;
e) non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
f) non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Cosa prevede
Contributo a fondo perduto con un importo ottenuto applicando una percentuale del 60% e 40% alla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre anteriore al 18 maggio 2022, e l’ammontare dei medesimi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019. In dettaglio:
-60 per cento, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a euro 5.000.000,00 (cinque milioni/00);
-40 per cento, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 5.000.000,00 (cinque milioni/00) e fino a euro 50.000.000,00 (cinquanta milioni/00).
Per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, il periodo d'imposta è quello relativo all’anno 2021.