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Finanziamenti a imprese sequestrate o confiscate alla criminalità

Sostegno liquidità
Crisi d'impresa
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Ultimo aggiornamento: 20/01/2023

Dettagli incentivo

FORMA agevolazione

Prestito/Anticipo rimborsabile

SETTORE

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, ICT, Cultura, Turismo, Salute, Altri servizi, Artigianato

SPESA AMMESSA

Da 50.000 €   a 2.000.000 €

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Stato INCENTIVO

Attivo
Chiuso
In Arrivo

Data apertura

11/04/2017

Note

in corso

Cos’è

Agevolazioni per le imprese già confiscate o sequestrate alla criminalità organizzata

A chi si rivolge

I soggetti beneficiari delle agevolazioni nazionali sono le imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, e che rientrano nelle seguenti fattispecie: imprese sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata imprese che hanno acquistato o affittato imprese sequestrate o confiscate o loro rami di azienda cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati cooperative di lavoratori dipendenti dell’impresa confiscata affittuarie o cessionarie di beni aziendali confiscati.

Cosa prevede

L’agevolazione consiste in un finanziamento del Ministero: 
- a tasso zero, 
- di importo non inferiore a euro 50.000 e non superiore a euro 2.000.000, 
- di durata compresa tra i tre e i quindici anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di cinque anni, 
- senza alcuna forma di garanzia né personale, né reale, né bancaria, né assicurativa, 
- erogato alle imprese beneficiarie in due quote se si tratta di finanziamenti per liquidità (fabbisogno finanziario) o in tre quote di un terzo ciascuna se si tratta di finanziamenti a fronte di investimenti (a stato avanzamento lavori), 
- concesso nei limiti di intensità agevolativa previsti, a seconda del settore di appartenenza del soggetto beneficiario, dai Regolamenti “de minimis” n. 1407/2013, n.1408/2013 e n. 717/2014.

Ulteriori Dettagli

Obiettivo - Finalità

Sostegno liquidità - Crisi d'impresa

Forma agevolazione

Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi ammessi

Non individuabili secondo le definizioni di cui ai Regolamenti Comunitari

Spesa ammessa (min-max)

Da 50.000 €   a 2.000.000 €

Agevolazione concedibile (min-max)

Fino a 200.000€

Tipologia soggetto

Impresa

Dimensione

Grande Impresa , Media Impresa , Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, ICT, Cultura, Turismo, Salute, Altri servizi, Artigianato

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino-Alto Adige/Südtirol - Umbria - Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste - Veneto

Comuni

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Altre caratteristiche

Sostegno alle imprese - Occupazione - Legalità

Soggetto gestore

Ministero dello sviluppo economico - Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa secondaria

--

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

Stanziamento incentivo

21.000.000 €