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FCS-Fondo crescita sostenibile per R&S ed economia circolare

Innovazione e ricerca
Transizione ecologica
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Ultimo aggiornamento: 20/01/2023

Dettagli incentivo

FORMA agevolazione

Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto

SETTORE

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, ICT, Cultura, Turismo, Salute, Altri servizi, Artigianato

SPESA AMMESSA

Da 500.000 €   a 2.000.000 €

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Stato INCENTIVO

Attivo
Chiuso
In Arrivo

Data apertura

10/12/2020

Data chiusura

31/12/2023

Cos’è

L’intervento del Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, attivato con il decreto 11 giugno 2020, sostiene la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile, e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo.

A chi si rivolge

Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. 
Per i soli progetti congiunti, sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti.

Cosa prevede

L’intervento sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto e finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (Key Enabling Technologies, KETs) di cui all’allegato n. 1 al decreto 11 giugno 2020. 
I progetti devono essere finalizzati alla riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, in una o più delle seguenti linee di intervento:
- innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, 
- progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, 
- sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l'uso razionale e la sanificazione dell'acqua, 
- strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo, 
- sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l'utilizzo di materiali recuperati, 
- sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri. Sono ammissibili progetti con elevato contenuto di innovazione tecnologica e sostenibilità, realizzati negli ambiti del ciclo produttivo rilevanti per l’economia circolare individuati dall’allegato n. 2 al decreto 11 giugno 2020. 
I progetti ammissibili inoltre devono: 
- essere realizzati nell'ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale, 
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500 mila e non superiori a euro 2 milioni, 
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi.

Ulteriori Dettagli

Obiettivo - Finalità

Innovazione e ricerca - Transizione ecologica

Forma agevolazione

Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto

Costi ammessi

Costi di personale - Costo del personale, Costi generali - Spese generali, Immateriali - Diritti Di Brevetto, Immateriali - Know-How, Immateriali - Licenze, Materiali - Impianti/Macchinari/Attrezzature, Materiali - Progettazione/studi/consulenze, Materie prime, di consumo e merci

Spesa ammessa (min-max)

Da 500.000 €   a 2.000.000 €

Agevolazione concedibile (min-max)

Da definire sulla base di parametri diversi, per il dettaglio consultare il bando dell'incentivo

Tipologia soggetto

Impresa, Università/Ente di Ricerca

Dimensione

Grande Impresa , Media Impresa , Piccola Impresa , Non applicabile

Settore attività

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, ICT, Cultura, Turismo, Salute, Altri servizi, Artigianato

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino-Alto Adige/Südtirol - Umbria - Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste - Veneto

Comuni

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Altre caratteristiche

Ricerca - Innovazione - Sostegno alle imprese

Soggetto gestore

Ministero dello sviluppo economico - Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa secondaria

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Riferimenti Gazzetta Ufficiale

Stanziamento incentivo

219.800.000 €